Pianta della famiglia delle
Ericaceae, distribuita nell'emisfero settentrionale. In Italia cresce bene
solamente nelle zone montane delle Alpi e ha un limite altitudinale superiore a
quello del comune mirtillo.
Pianta di mirtilli rossiGENERALITÀ
Il
mirtillo rosso è una pianta fruticosa meno ramificata del mirtillo nero,
con rami ascendenti o eretti, cilindrici, che portano foglie alterne coriacee,
brevemente picciolate di forma obovata o oblunga. I margini fogliari sono appena
rivoltati in basso, e presentano nella pagina inferiore dei caratteristici punti
scuri dovuti alle ghiandole resinose.
I fiori sono
disposti sulla parte terminale dei rami in piccole infiorescenze a racemo,
pendenti. Il calice e formato da 4-5 sepali brevi e la corolla, sempre di forma
urceolata, cioè ristretta nella sua parte distale, presenta 4-5 denti ed
è di colore bianco rossiccio.
Il frutto
è una bacca globosa di colore rosso a maturità, di sapore
acidulo-amaro.
Per scopi terapeutici si utilizzano
le foglie e i frutti.
IMPIEGO
TERAPEUTICO
Le foglie del mirtillo rosso hanno
proprietà diuretiche, antisettiche, bechiche, depurative e antigottose. A
dosi elevate possono provocare intossicazioni.
Le
foglie del mirtillo rosso sono attive nelle malattie della vescica, nei catarri
vescicali, negli spasmi delle vie urinarie. Sono inoltre utilizzate nel
reumatismo, nella gotta e nei dolori colici renali, per combattere la tosse, le
febbri mucose e intermittenti.
Le bacche, farinose
e amare, appena acidule, sono aperitive, fortificanti, diuretiche e
astringenti.
Le foglie contengono in elevata
quantità sostanze tanniche, nonché arbutina e idrochinone, che
è il responsabile delle proprietà antisettiche. Vi si trovano pure
degli acidi organici a lunga catena e degli
zuccheri.
I frutti contengono zuccheri, acidi
organici e tannini. Il colore rosso delle bacche è dovuto a un glicoside
detto ideina, composto da galattosio e
cianidrina.
- Uso interno: si utilizzano i
frutti o il succo, che viene somministrato a cucchiai per le irritazioni delle
vie urinarie, per attivare la diuresi o per stimolare
l'appetito.
Il decotto ha le stesse indicazioni e
viene preparato con 30 g di bacche fresche per litro di acqua. Si lascia bollire
per 10-15 minuti, si filtra per tela, e si prende a
tazzine.
Per uso interno si utilizzano anche le
foglie, con le quali si prepara un decotto con 10-20 g per litro di
acqua.
Si lascia bollire per 10 minuti, si filtra
per tela e si prende nella dose di 1-2 tazzine al giorno. È diuretico e
antisettico e cura le bronchiti con
tosse.
- Uso esterno: si utilizza il
decotto di foglie, preparato con 40-50 g di foglie secche per litro di acqua. Si
lascia bollire per 10 minuti, si filtra per
tela.
Questo decotto, viene usato per le sue
proprietà antisettiche, per lavare ferite o per preparare impacchi sulle
piaghe infette. Esercita anche una azione decongestionante sulle pelli
arrossate.
RACCOLTA E
CONSERVAZIONE
Le foglie di mirtillo rosso vengono
raccolte da giugno a settembre, in giornate asciutte e quando la rugiada
è scomparsa.
Si tagliano i rami superiori
della pianta e si staccano le foglie una a una. Si dispongono a essiccare
all'ombra, in sottile strato, in locale ben
aerato.
I frutti si raccolgono a maturità,
in agosto-settembre. Possono essere raccolti come i frutti del mirtillo,
utilizzando un particolare attrezzo chiamato pettine. Vanno poi liberati dalle
foglie e dai piccoli rami eventualmente staccatisi insieme ai frutti. Vengono
utilizzati freschi oppure surgelati. Con il mirtillo rosso si preparano anche
delle marmellate che hanno proprietà astringenti e
fortificanti.
Il mirtillo rosso è una pianta
di difficile coltivazione, essendo specie di altitudine che non si adatta alle
zone di pianura o di collina. Deve essere raccolta in natura approfittando
eventualmente delle vacanze estive trascorse in
montagna.
Qualche negozio specializzato,
soprattutto nei Paesi del Nord Europa, può fornire le bacche di mirtillo
rosso surgelate.